La prossima manovra economica italiana richiederà “sacrifici da tutti”, come affermato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in un’intervista a Bloomberg. Questa dichiarazione ha provocato una reazione negativa sui mercati, con la Borsa di Milano che ha chiuso in calo del 1,5%, la più forte in Europa. L’annuncio ha suscitato preoccupazione sia nella maggioranza che nell’opposizione, con alcuni membri del governo, tra cui Tajani e Salvini, che hanno cercato di rassicurare il pubblico escludendo nuove tasse o aumenti delle accise.
Giorgetti ha sottolineato che la manovra di bilancio, in fase di approvazione, implica uno sforzo collettivo, coinvolgendo individui e imprese. Ha accennato, inoltre, a un performance positiva nel settore della difesa, evidenziando gli utili generati dalle attuali condizioni geopolitiche. Tuttavia, il suo intervento ha generato confusione, tanto che in serata sono state fornite spiegazioni dallo staff del ministro, chiarendo che le richieste di sforzo si concentreranno sulle grandi imprese operanti in settori che hanno beneficiato di situazioni favorevoli.
Detto ciò, il Ministero dell’Economia ha confermato che non ci sono piani per nuove tasse sui redditi delle persone fisiche. Il primo ministro Giorgia Meloni ha mostrato sorpresa e irritazione per quanto dichiarato da Giorgetti, ma non ha ancora rilasciato commenti ufficiali. Fonti vicine al governo segnalano che Meloni si considera “furiosa” per l’improvviso dibattito sull’aumento delle tasse, in particolare in un contesto così delicato.
Salvini, per placare i timori, ha enfatizzato che non ci sarà alcun aumento delle tasse. Analogamente, Tajani ha respinto la possibilità di nuove imposizioni fiscali, attribuendo la confusione a malintesi. Il debito pubblico italiano continua a crescere, spingendo verso la necessità di reperire nuove risorse attraverso tagli alla spesa o incremento delle imposte. Si mormora di possibili aumenti delle accise su carburanti e di nuove tasse per specifici settori economici. Tuttavia, il governo ha insistito sulla direzione di evitare rincari per i cittadini, mantenendo una linea di sostegno all’economia in un momento critico.