L’evoluzione del gioco d’azzardo online in Italia sta provocando cambiamenti significativi, con l’obiettivo di salvaguardare i più giovani dai rischi connessi a questa attività. A partire dal 2025, il governo italiano ha previsto l’introduzione di rigorosi controlli d’età per garantire che solo i maggiorenni possano accedere ai siti di gioco d’azzardo.
Queste nuove regole richiedono che i siti web adottino sistemi di verifica utilizzando lo SPID, il sistema di identità digitale nazionale. Gli utenti dovranno autenticarsi prima di poter visualizzare qualsiasi contenuto relativo al gioco, inclusi approfondimenti su strategie come la roulette. Questo approccio mira a trovare un equilibrio tra libertà digitale e responsabilità sociale, coinvolgendo anche chi non partecipa attivamente al gioco.
L’AGCOM, l’autorità italiana per le comunicazioni, è responsabile dell’implementazione di queste disposizioni. È stato introdotto un meccanismo di “doppia anonimizzazione” per tutelare la privacy degli utenti: sebbene sia previsto un controllo sull’età, né le piattaforme né i fornitori di servizi potranno conservare le informazioni personali.
In aggiunta, i nuovi operatori del settore non riceveranno una licenza senza rispettare queste normative, con un costo che si aggira sui sette milioni di euro e una validità di nove anni. Le autorità come l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza sono incaricate di monitorare il settore per garantire il rispetto delle normative.
Questi provvedimenti non solo mirano a una regolamentazione più rigida, ma anche a promuovere una cultura del gioco responsabile, mettendo in atto sistemi di autoesclusione e controlli in tempo reale. L’Italia punta così a posizionarsi come un leader europeo nella creazione di leggi relative al gioco online.