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martedì – 8 Luglio 2025

Gianmario Pilo e l’eredità culturale di Ivrea oggi

Nel cuore dell’innovazione culturale italiana, Ivrea emerge come un faro di creatività e impegno sociale. Rappresentante di questa visione è Gianmario Pilo, figura centrale nel rilancio della città, erede della tradizione di Adriano Olivetti, che integra tecnologia e dignità del lavoro.

Pilo, figlio di un operaio e una cuoca, ha costruito la sua carriera tra editoria e promozione culturale. È co-fondatore del festival “La Grande Invasione”, un evento letterario che ha riportato Ivrea al centro del panorama culturale italiano, riunendo autori di spicco. L’idea del festival è nata nel 2010, durante una passeggiata con lo scrittore Fabio Geda, che ha suggerito di creare un ambiente accogliente per gli ospiti.

Nel 2013, grazie alla collaborazione con Marco Cassini, il festival è ufficialmente decollato, sostenuto dal Comune di Ivrea e dall’azienda RJ Group. Negli anni, “La Grande Invasione” ha ospitato nomi noti, come Roberto Saviano e Michela Murgia, contribuendo a costruire un dialogo significativo e inclusivo nel mondo della cultura.

Pilo, che ha ricoperto vari ruoli nelle agenzie culturali, sottolinea l’importanza di un impegno sociale attivo. La cultura, per lui, deve essere scomoda e stimolante, capace di attirare l’attenzione su problemi attuali e di creare una comunità coesa. Con iniziative che spaziano dalla letteratura alla riflessione critica, Ivrea si prepara a essere protagonista di una rinascita culturale che valorizza e integra le tradizioni con le sfide del presente.

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