Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, è stato ospite della trasmissione “Belve”, dove ha affrontato il tema del suo difficile rapporto con il padre, Marco Tamberi, ex allenatore. Durante l’intervista, Gianmarco ha descritto questo legame come il fallimento più grande della sua vita. Ha dichiarato di non avere un rapporto con il padre da oltre due anni, una rottura avvenuta dopo il trionfo olimpico di Tokyo 2021, caratterizzata da continue liti riguardanti la gestione degli allenamenti e gli infortuni.
Marco Tamberi, nato nel 1958, è stato anch’egli un atleta di alto livello, ma la sua carriera si interruppe nel 1984 a causa di un grave incidente stradale. Dopo aver allenato Gianmarco, ha intrapreso una carriera come editore. Il deterioramento del rapporto padre-figlio sembra essere conosciuto nell’ambiente sportivo. Gianmarco ha spiegato che i conflitti tra loro sono stati talmente gravi da compromettere la loro comunicazione. Ha sottolineato l’importanza di scegliere ciò che si ama, sostenendo che avrebbe trovato maggiore felicità nel praticare basket, sport che ha amato fin da giovane.
Inoltre, Gianmarco ha raccontato di come le rigide regole imposte dal padre l’abbiano fatto sentire tradito, ritenendo che un genitore dovrebbe guidare, ma non imporre scelte. La situazione è stata così critica che Gianmarco ha affermato che ci sono stati numerosi momenti bassi nel loro rapporto. A questo proposito, ha dichiarato che rimettere in sesto un legame così compromesso è difficile, anche se non completamente irrecuperabile.
Un episodio significativo riguarda un post caricato e poi rimosso da Marco Tamberi, nel quale accusava il figlio di abbandonarlo. Anche se il padre ha poi smentito queste affermazioni, la rottura tra di loro è palpabile e Gianmarco ha espresso la sua tristezza riguardo alla situazione. Nel complesso, l’intervista ha messo in luce le complessità dei rapporti familiari all’interno del contesto sportivo e le sfide personali che Gianmarco Tamberi sta affrontando sia come atleta sia come figlio.