Giancarlo Commare è uno degli attori più apprezzati della nuova generazione e nell’ultimo periodo ha vestito i panni di vari ragazzi gay sia al cinema sia in teatro.
“Mi piace uscire dalla mia zona di comfort, altrimenti mi annoio. Mi piace sperimentare esperienze nuove e spero di continuare a proseguire così come sto cercando di fare, variando“, ha dichiarato in un’intervista a TheWom.it.
È stato Antonio nel film Maschile Singolare, ha vestito i panni di Jamie nello spettacolo teatrale Everybody’s Talking About Jamie / Tutti Parlano di Jamie e fra qualche giorno lo vedremo anche interpretare Ernesto in Nuovo Olimpo su Netflix. Tre ragazzi tutti e tre gay.
Giancarlo Commare incastrato nei ruoli gay? La sua risposta
Questa cosa è stata fatta notare a Giancarlo Commare dal giornalista, che ha così esordito:
“È stato appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, Nuovo Olimpo, il film di Ozpetek su Netflix dal 1° novembre. Interpreti Ernesto, uno dei ragazzi che nel 1978 si aggira tra i corridoi del cinema che dà il titolo al lungometraggio in cerca di avventure omosessuali. Ancora una volta, un personaggio dall’identità queer…“. / “No, ti prego, non puoi farmi questa domanda anche tu!“, lo ha interrotto l’attore. “Non era per chiederti se temessi di rimanere incastrato nel ruolo. Volevo sapere come si fa da attore a differenziare i personaggi senza correre il rischio di risultare sempre uguale“.
E qua Giancarlo Commare ha risposto in maniera perfetta:
“Se così non fosse, potremmo dire che gli omosessuali sono tutti uguali, cosa che in realtà non è, come non lo è per tutti. Si tratta nel caso di Maschile Singolare, Tutti parlano di Jamie e Nuovo Olimpo di tre personaggi completamente diversi tra di loro: uno fa le manifestazioni e si atteggia da maschio, un altro sottende la sua personalità alla persona che gli sta vicino e un altro ancora si batte andando contro tutto e tutti pur di farsi accettare dagli altri. Tutti i ruoli per me sono diversi e mi impegno a farlo ricordare a chi se lo scorda”.
Applausi.