Salvatore Esposito, noto per il suo ruolo di Genny Savastano nella serie Gomorra, ha denunciato l’ex socio Andrea Zinnia per truffa aggravata. I due avevano fondato nel 2021 una società chiamata Football Future Stars, incaricata di scovare giovani talenti calcistici, ma Esposito sostiene di essere stato raggirato. Secondo il racconto pubblicato su La Stampa, l’attore afferma che Zinnia gli prometteva operazioni finanziarie molto lucrative e affermava di essere vicino a chiudere “l’affare della vita”.
Tuttavia, Esposito ha scoperto che circa 100.000 euro, investiti nella società, erano stati sottratti da Zinnia e usati per spese personali. Le irregolarità coinvolgerebbero una varietà di transazioni, dalla locazione di un appartamento a costosi acquisti in negozi di marche famose come Nike e Zegna, soggiorni in resort di lusso e spese in centri scommesse e massaggi, fino a piccoli acquisti in farmacia e macelleria. Inoltre, tra le transazioni ce n’è anche una legata a un membro FIFA, che non risulta indagato.
Esposito ha spiegato come Zinnia gli avesse garantito di coinvolgere procuratori rinomati, come Federico Pastorello, per l’acquisto di giovane talenti calcistici, per esempio, un giovane del 2001 chiamato David Tavares. L’attore, deluso e amareggiato, ha dichiarato di essersi sentito truffato, sottolineando il contrasto tra il suo ruolo di attore che interpreta un personaggio tanto temuto e la sua attuale situazione legale. La denuncia inizialmente considerata di natura civilistica dalla procura di Torino, è stata rivalutata in seguito all’opposizione del legale di Esposito, portando a un’accusa più grave di truffa aggravata.
Questa disavventura ha colpito Esposito, che cercava un modo per fare fruttare i suoi guadagni e investire nel mondo dello scouting calcistico. La situazione è ora complessa e si prevede una battaglia legale per chiarire i fatti e ottenere giustizia.