Nelle ultime ore, la tensione in Medio Oriente e in Europa ha raggiunto livelli allarmanti. Israele ha intensificato le operazioni nell’area della Striscia di Gaza, mentre la situazione in Ucraina rimane critica a causa dei continui bombardamenti.
Oggi, un attacco aereo israeliano sulla Striscia di Gaza ha causato la morte di almeno 17 palestinesi, con molti feriti, nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City. Parallelamente, l’esercito israeliano ha annunciato di aver colpito circa 130 obiettivi associati a gruppi armati nella regione, inclusi depositi di armi e strutture militari. Le operazioni hanno incluso raid nel sud, in particolare nella zona di Khan Yunis, dove sono stati trovati e distrutti tunnel e postazioni di osservazione.
In Cisgiordania, un gruppo di sceicchi del distretto di Hebron ha inviato una lettera al governo israeliano esprimendo l’intenzione di unirsi agli Accordi di Abramo, un segnale che potrebbe indicare un cambio di strategia nei rapporti tra le parti.
Contestualmente, in Ucraina, i bombardamenti russi hanno provocato la morte di cinque civili nelle regioni di Donetsk e Kherson. Il ministero della Difesa russo ha riferito che durante la notte sono stati abbattuti 120 droni ucraini, con attacchi principalmente nelle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod.
Il leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha affermato che il suo gruppo non accetterà minacce israeliane e non deporrà le armi, sottolineando che qualsiasi aggressione contro il Libano deve cessare.