Gad Lerner, giornalista e scrittore, ha criticato il governo italiano per aver votato contro la sospensione degli accordi di collaborazione tra Israele e l’Unione Europea, che richiedono il rispetto dei diritti umani. Durante la presentazione del suo libro “Gaza. Odio e amore per Israele” a Taranto, ha sottolineato che non è possibile condannare a parole le violenze a Gaza e poi non agire concretamente. Lerner ha evidenziato l’incoerenza dell’Italia, che, pur affermando di sostenere la soluzione dei due popoli e due Stati, si è astenuta nel voto dell’Assemblea delle Nazioni Unite sulla creazione dello Stato palestinese, mentre 146 paesi hanno votato a favore. Secondo lui, questa contraddizione è presente nelle classi dirigenti occidentali, che non riescono a distaccarsi dall’idea che Israele stia svolgendo un ruolo utile. Lerner ha proposto che le pressioni internazionali si attuino attraverso la sospensione dei rifornimenti militari e degli accordi commerciali, come già fatto da alcune regioni italiane. Questo tipo di pressione, secondo lui, potrebbe sostenere l’opposizione israeliana e contribuire a una soluzione pacifica.
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Fonte: www.statoquotidiano.it