Un gattino domestico di nome Drifter è stato ritrovato dopo due mesi di vagabondaggio sotto terra. La sua avventura inizia quando, dopo essere uscito per la sua passeggiata mattutina a luglio, non torna più a casa. Drifter, un felino tigrato dal manto grigio, si era rifugiato in un buco fognario. Sfortunatamente, poco dopo, i lavori edili hanno chiuso l’apertura, intrappolando il gatto sotto il manto stradale.
Per due mesi, il felino è riuscito a sopravvivere in condizioni difficili, mentre i suoi proprietari, la famiglia Nesseth del Minnesota, lo cercavano incessantemente. Il 10 settembre, la dodicenne April Nesseth ha sentito un miagolio provenire da un tombino e ha subito allertato i genitori. Con l’aiuto di alcuni vicini, è stata organizzata un’operazione di salvataggio per cercare di liberarlo.
I soccorritori hanno scavato nel punto da cui proveniva il suono, e dopo aver creato uno spazio adeguato, Drifter è riuscito a infilare la testa e le zampe attraverso il buco, permettendo ai volontari di tirarlo fuori. Fortunatamente, il gatto si trovava in buone condizioni di salute. Trasportato in clinica veterinaria, è stato visitato e il dottore ha rassicurato la famiglia sul fatto che Drifter era riuscito a trovare acqua e cibo durante la sua lunga permanenza sotto terra.
Questa storia mette in luce i pericoli a cui possono andare incontro gli animali domestici, in particolare i gatti, che talvolta si trovano in situazioni insidiose senza rendersene conto. Recinzioni, tubature e tombini possono rappresentare trappole mortali per i loro amici a quattro zampe. Drifter, per fortuna, ha avuto un lieto fine grazie alla prontezza dei soccorritori e all’attenzione della sua famiglia. Questo caso dimostra l’importanza di essere vigili e attenti nei confronti degli animali domestici, poiché possono facilmente trovarsi in pericolo senza alcun preavviso. La vicenda di Drifter è un esempio di resilienza e della connessione speciale tra uomo e animale.