Tre cuccioli di gatto sono stati trovati abbandonati in una scatola di cartone all’interno di un secchione della spazzatura. La loro salvezza è avvenuta grazie a una giovane gatta dal manto nero, di solo otto mesi, che ha attirato l’attenzione degli addetti alla raccolta dei rifiuti. Questi ultimi, notando la micetta in difficoltà mentre cercava di tirare fuori la scatola sigillata con nastro adesivo, sono intervenuti e hanno aperto la scatola, rivelando tre piccoli gattini di pochi giorni.
L’episodio è stato condiviso sui social dalla Edmonton Cold Weather Animal Rescue Society, il rifugio che si è preso cura dei cuccioli. I mici, chiusi nella scatola e gettati nel bidone, avrebbero sicuramente trovato la morte se non fosse stato per i tentativi disperati della gattina, attirata dai loro miagolii. Le immagini dello straordinario salvataggio hanno suscitato un’enorme reazione di stupore e tristezza.
Dopo il salvataggio, il rifugio ha ribattezzato i gattini Taffy, Twizzler e Souffle, mentre la micia salvatrice è stata chiamata Éclair. I volontari hanno subito avviato la ricerca di famiglie affidatarie per i cuccioli, e al momento due di loro sono già in procinto di essere adottati, mentre gli altri due attendono ancora una casa definitiva.
Il responsabile del rifugio ha raccontato anche che una giornalista della rivista online The Dodo si è interessata alla storia dopo aver visto il post su Facebook riguardo al salvataggio, desiderando sapere maggiori dettagli sul ritrovamento. Questo gesto di altruismo da parte della giovane gatta ha quindi messo in luce non solo la sua capacità di proteggere i cuccioli, ma anche il ruolo fondamentale dei cittadini e dei volontari nella salvaguardia degli animali abbandonati.
La storia di questo salvataggio è un esempio commovente di come, anche nei momenti più bui, la solidarietà e l’istinto materno possano fare la differenza. Gli appelli a trovare famiglie disposte ad accogliere i gattini continuano, sperando di garantire a questi piccoli felini un futuro migliore.