Andrea Sempio, nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ha rilasciato un’intervista a ‘Storie Italiane’ su Rai 1, esprimendo la sua frustrazione riguardo alla situazione legale che lo coinvolge. Sempio, amico del fratello della vittima, Marco Poggi, ha condiviso che si sentono spesso per supportarsi a vicenda in questo momento difficile. Ha descritto il suo stato d’animo come confuso e turbolento, alternando momenti di calma a situazioni pesanti quando emergono notizie sul caso.
Quando ha ricevuto l’avviso di garanzia, Sempio ha confessato di non averne subito compreso la gravità, descrivendo la sensazione come un crollo della realtà. Ha dovuto informare i suoi genitori dell’accaduto, sentendosi come se fossero di nuovo coinvolti nella vicenda di Garlasco. Ha sottolineato che il vero problema non è solo l’inchiesta condotta dai carabinieri di Milano, ma l’impatto mediatico che ne deriva, che grava non solo su di lui, ma anche su amici, famiglia e colleghi di lavoro.
Sempio ha paragonato la situazione a un disastro, una pressione costante che opprime tutti coloro che lo circondano. Dopo un periodo di assenza, è tornato al lavoro, sottolineando che non fare vita sociale potrebbe farlo apparire sospetto. Ha quindi cercato di rimanere occupato per non pensare costantemente alla situazione, evidenziando le difficoltà nel gestire una regolarità quotidiana in una circostanza così turbolenta.