Poste Italiane ha reso omaggio a Silvio Berlusconi con l’emissione di un francobollo commemorativo, ufficialmente disponibile dal 29 settembre, data in cui il quattro volte presidente del Consiglio avrebbe compiuto 88 anni. Questo francobollo è stato realizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La creazione del francobollo riproduce un ritratto di Berlusconi, fondatore di Forza Italia, rappresentato in giacca nera. Sullo sfondo, sono state incluse le bandiere italiana e dell’Unione Europea. Il francobollo presenta anche la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B” a sinistra, mentre a destra si trova l’iscrizione “1936 – 2023“, che segna l’anno di nascita e di morte del leader politico.
Il francobollo commemorativo è stato emesso in una tiratura di 350.010 esemplari, con un costo di 1,25 euro ciascuno. L’annullo per il primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma. Questa procedura di annullamento è comune per evitare il riutilizzo dei francobolli. È anche prevista la vendita di una cartella filatelica speciale in formato A4, che include un bollo singolo, una quartina, una busta per il primo giorno di emissione, una cartolina affrancata e un foglio illustrativo, al costo di 20 euro.
L’emissione di questo francobollo coincide con una discussione in corso sull’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Berlusconi, con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha espresso la propria contrarietà a questa proposta.
Il massiccio impatto di Berlusconi sulla politica italiana e la sua lunga carriera imprenditoriale lo hanno reso una figura iconica, e il francobollo serve come riconoscimento dei suoi contributi al paese. Questa iniziativa di Poste Italiane non solo commemora una figura di rilievo della storia italiana, ma sottolinea anche l’importanza della filatelia come forma d’arte e di memoria storica. Il progetto di emissione del francobollo ha ricevuto anche il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dimostrando l’unità nel riconoscimento del lascito di Berlusconi.