“Striscia la Notizia” ha messo sotto inchiesta Pino Grazioli, un giornalista vicino al politico Francesco Emilio Borrelli, accusato di intimidazioni sui social e di organizzare “spedizioni punitive” contro chi lo critica. Durante il servizio, l’inviato Luca Abete ha rivelato il comportamento minaccioso di Grazioli nei confronti di coloro che esprimono opinioni opposte.
Un episodio controverso risale a un precedente servizio in cui Grazioli, invece di sostenere un inviato aggredito, ha preso le difese del commerciante coinvolto in una pratica fiscale illecita a Napoli. Abete ha tentato di confrontarsi direttamente con Grazioli, ma è stato fermato dall’avvocato del giornalista.
Francesco Emilio Borrelli, interrogato sulla vicenda, ha dichiarato di aver combattuto battaglie insieme a Grazioli, ma ha preso le distanze dai suoi atti, affermando che le spedizioni punitive non devono assolutamente esistere. Ha sottolineato che non approva tali comportamenti e che dirà a Grazioli di non usare certi toni se vuole continuare a collaborare con lui.
Pino Grazioli ha replicato su Instagram, accusando il programma di aver montato video risalenti a anni fa, quando non era ancora giornalista. Ha dichiarato che le sue reazioni erano state risposte a minacce rivolte a lui e alla sua famiglia e ha criticato “Striscia la Notizia” per aver prodotto contenuti che, secondo lui, cercano di distruggere la sua immagine.
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