Nella politica locale si riaccende la polemica tra la Lista Giannetti e Forza Italia, incentrata su un tema delicato: l’astensione durante le votazioni. La capogruppo di Forza Italia, Olleia, ha dichiarato che tale scelta rappresenta un nuovo approccio di collaborazione, ma la Lista Giannetti contesta duramente questa interpretazione.
Secondo Giannetti, l’astensione non rappresenta altro che un’assenza dai momenti decisivi e una strategia per evitare di assumere posizioni chiare. L’accusa di incoerenza si fa forte, soprattutto quando si evidenzia come i membri di Forza Italia si astengano sistematicamente dai voti senza partecipare attivamente alle riunioni, contrariamente a quanto dovrebbe avvenire in una coalizione seria.
Giannetti mette in discussione anche la capacità di Forza Italia di agire realmente per il bene della città, affermando che la loro strategia di comunicazione non corrisponde a un impegno concreto nei luoghi istituzionali. Allo stesso tempo, si sottolinea come l’assessore di Forza Italia, a differenza dei consiglieri, sostenga sempre le decisioni della Giunta, creando una frattura evidente all’interno del partito.
Il comunicato della Lista Giannetti ribadisce che il silenzio e l’astensione non possono essere considerati aspetti positivi della politica e che un vero confronto deve avvenire con coraggio e responsabilità nelle sedi opportune. La questione dell’astensione, quindi, viene vista non come un segno di serietà, ma come una scelta che disorienta gli elettori e compromette la capacità di incidere sulle decisioni che riguardano la comunità.