La Questura di Forlì intensifica le operazioni contro l’immigrazione irregolare, concentrandosi su individui ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Recentemente, un albanese di 33 anni, già noto per comportamenti persecutori nel nord Italia, è stato rimpatriato in Albania.
Durante controlli stradali, la Polizia Stradale di Forlì ha fermato un giovane con atteggiamenti sospetti. Identificato, è risultato completamente irregolare e con un passato di stalking. Dopo essere stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione, è stato emesso un decreto di accompagnamento coattivo alla frontiera, che, convalidato dal giudice di pace di Forlì, ha permesso il suo trasferimento all’aeroporto di Bologna, da dove è partito per l’Albania, con divieto di ritorno in Italia per almeno tre anni.
In un’altra operazione, la Polizia Municipale ha arrestato un tunisino di 22 anni entrato illegalmente nel Paese. Il giovane aveva precedenti per rapina, spaccio di stupefacenti, rifiuto di fornire le proprie generalità, ricettazione di una bicicletta rubata e guida senza patente. Dopo le verifiche dell’Ufficio Immigrazione, è stato trasferito in un centro di rimpatrio e successivamente allontanato dalla città.