L’affluenza alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria è in calo rispetto alle precedenti consultazioni. Secondo il portale Eligendo, alle ore 12, l’affluenza era dell’11,24%, in confronto all’11,57% della precedente tornata elettorale in Emilia-Romagna e al 9,54% in Umbria. Quattro anni fa, l’affluenza era del 23,44% in Emilia-Romagna e del 19,55% in Umbria alla stessa ora.
Rispetto alle passate elezioni, gli elettori hanno la possibilità di votare fino alle 15 di lunedì 18 novembre, mentre domenica 17 novembre i seggi sono stati aperti fino alle 23. In Emilia-Romagna, le elezioni sono state anticipate a causa delle dimissioni del presidente Stefano Bonaccini, ora europarlamentare. I quattro candidati sono Michele de Pascale (centrosinistra), Elena Ugolini (centrodestra), Federico Serra (Potere al popolo, Pci, Rifondazione comunista) e Luca Teodori (indipendente). In Umbria i candidati sono nove, ma la competizione vede come principali contendenti Donatella Tesei (centrodestra) e Stefania Proietti (centrosinistra).
I principali candidati alle regionali in Emilia-Romagna, Michele de Pascale ed Elena Ugolini, hanno votato la mattina di domenica 17. De Pascale si è recato al seggio alle 10.30 a Cervia, mentre Ugolini ha votato intorno alle 11 a Bologna. Anche Stefania Proietti ha votato nella sua sezione a Costa di Trex, così come la rivale Tesei, che ha votato a Montefalco.
Alle elezioni regionali, possono votare tutti i cittadini maggiorenni nel proprio comune di residenza. È necessario recarsi al seggio elettorale con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Gli elettori possono esprimere il voto in vari modi: votare solo per un candidato alla presidenza, votare per un candidato e per una lista collegata, oppure votare solo per una lista. In Emilia-Romagna è consentito il voto disgiunto, mentre in Umbria non è previsto. Il candidato che ottiene anche solo un voto in più degli altri viene eletto senza bisogno di ballottaggio.