Gigi Buffon e Ilaria D’Amico hanno finalmente ufficializzato il loro amore con un matrimonio celebrato il 28 settembre nella splendida cornice di Villa Oliva, a San Pancrazio, nelle colline lucchesi. La cerimonia civile, caratterizzata da un’atmosfera intima e raffinata, è stata officiata da Francesca Fogar, scrittrice e conduttrice televisiva, che ha conferito un tocco di eleganza all’evento. Anche se solo pochi invitati hanno potuto assistere allo scambio delle promesse, la vera festa è prevista per il giorno seguente a Forte dei Marmi.
Tra gli ospiti illustri, spicca la presenza di Monica Bellucci, che ha svolto il ruolo di testimone della sposa, e il regista Tim Burton, entrambi amici di lunga data della coppia. Il mondo dello sport era ben rappresentato, con figure come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e Luciano Spalletti accanto a Buffon. Non sono mancati nemmeno gli ex compagni di squadra, tra cui Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, insieme a colleghi di Ilaria D’Amico come Leo Di Bello e Alessandro Alciato.
La cerimonia ha visto anche la partecipazione dei figli della coppia: Pietro Rocco, di Ilaria, i figli di Buffon, David Lee e Louis Thomas, e il piccolo Leopoldo Mattia, frutto dell’unione tra i due sposi. La scelta dei testimoni riflette i profondi legami familiari e amicali: Ilaria ha scelto donne significative come Monica Bellucci e Georgia Cavazzano, mentre Buffon ha optato per amici e compagni di vita come Alessandro Nista e Paolo Luchi.
Questo matrimonio non è solo un passo formale, ma simboleggia l’inizio di un nuovo capitolo per Buffon e D’Amico, caratterizzato da amore e condivisione. Dopo un lungo fidanzamento, la coppia ha finalmente unito le forze, consolidando una famiglia già esistente. La festa di Forte dei Marmi promette di essere un’occasione memorabile, con la partecipazione di amici e celebrità pronti a celebrare insieme a loro. Questo lieto evento rappresenta non solo un grande traguardo personale, ma anche l’inizio di una bella avventura nella loro vita insieme.