Guerriglia tra gli ultrà e la polizia a poche ore dal derby Lazio-Roma. La Capitale ha assistito a scene di devastazione con esplosioni di bombe carta, incendi di cassonetti e danni a veicoli in sosta. Gli agenti hanno risposto con cariche e lanci di fumogeni. La zona dello stadio Olimpico è blindata con agenti di polizia, carabinieri e finanza. Il divieto di circolazione è entrato in vigore alle 16.30, con i tifosi romanisti diretti al ponte della Musica e i laziali a ponte Milvio.
Inizialmente, i tifosi romanisti hanno lanciato petardi dalla zona dell’obelisco, con i primi gravi disordini a ponte Milvio, dove i laziali hanno risposto con petardi e bottiglie contro la polizia. Gli agenti hanno cercato di separare le due fazioni, con il traffico che è andato in tilt. Gli scontri sono aumentati con la polizia che ha utilizzato lacrimogeni e idranti per disperdere i gruppi.
Tifosi giallorossi hanno bloccato le strade con cassonetti e lanciato oggetti contro gli agenti, danneggiando alcune auto in transito. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere incendi. Striscioni razzisti sono stati esposti dai laziali, con messaggi provocatori riguardo a violenze precedenti. In un clima di tensione, un’ambulanza ha soccorso una persona colta da malore. La situazione resta tesa, segnata dalla violenza tra le due tifoserie.