Il Padova Jazz Festival 2024 presenta un ampio panorama musicale con artisti di diverse generazioni e stili. Saranno presenti leggende come Billy Cobham e nuove stelle, tra cui Lakecia Benjamin e Pablo Held con Nelson Veras. Il festival comprende anche musicisti affermati come Richard Bona e Anat Cohen, e talenti emergenti come Hakan Başar. Il programma spazia dalla storica fusion al post bop con incontri di sonorità brasiliane e combinazioni di stili che collegano mondi musicali distanti.
Le location del festival sono di grande rilevanza storica, come il Teatro Verdi, il Caffè Pedrocchi, e le aule dell’Università di Padova. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Miles, gode del supporto dell’Amministrazione Comunale e del Ministero della Cultura. Il prestigioso Teatro Verdi ospiterà le serate conclusive del festival, culminando nella performance di Billy Cobham e della sua Time Machine Band il 16 novembre.
Il festiva avrà inizio il 31 ottobre con il Jonathan Kreisberg Trio all’Università di Padova, seguito da varie esibizioni, inclusa quella di Hakan Başar, un giovanissimo pianista molto promettente. Lakecia Benjamin, sassofonista newyorkese, si esibirà il 15 novembre, portando un sound innovativo che attinge alla tradizione afroamericana.
La seconda settimana vedrà l’esibizione di Donald Harrison, un rappresentante del jazz di New Orleans, e di Anat Cohen, riconosciuta clarinettista che esplora diverse tradizioni musicali. Mauro Ottolini porterà il suo trio nel mondo del fusion con influenze variegate.
Le matinée domenicali al Caffè Pedrocchi chiuderanno ogni settimana del festival, offrendo performance che vanno dal bandoneon di Daniele di Bonaventura alla musica jazz di Enrico Morello. Il festival offre anche concerti pomeridiani durante l’ultimo weekend e mostre fotografiche dedicate al jazz, creando un’atmosfera ricca di arte e musica.
Il programma include eventi come omaggi a Charlie Parker e l’esplorazione della musica brasiliana, coinvolgendo artisti di diversi background. L’evento culminerà in un finale d’applausi al Teatro Verdi, dove il jazz di alta qualità sarà protagonista.
Il festival non è solo un punto di incontro tra generazioni, ma anche un’impareggiabile occasione per scoprire nuovi talenti e celebrate la tradizione jazzistica in tutte le sue sfumature.