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mercoledì, 22 Gennaio, 2025
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Femminicidio di Rossella Nappini: l’ex compagno Adil Harrati condannato all’ergastolo dopo la separazione

Adil Harrati è stato condannato all’ergastolo per il femminicidio di Rossella Nappini, un’infermiera di 52 anni uccisa a Roma il 4 settembre 2023. La condanna è avvenuta da parte della prima corte di assise di Roma, dopo che l’imputato ha accoltellato la vittima in più punti, provocandone la morte per arresto cardiocircolatorio. L’omicidio è stato classificato come avvenuto per motivi futili e con particolare crudeltà, anche se non è stata riconosciuta la premeditazione.

La storia tra Rossella Nappini e Adil Harrati era iniziata circa un mese e mezzo prima del delitto. Si erano conosciuti quando Harrati, un imbianchino, era stato assunto per effettuare lavori nel palazzo in cui abitava l’infermiera. Rossella lo aveva poi invitato a sistemare anche il suo appartamento. Prima della tragedia, Rossella aveva espresso l’intenzione di sposarlo per aiutarlo a ottenere il permesso di soggiorno, descrivendo Harrati come un compagno solare. Tuttavia, la situazione era cambiata e, a pochi giorni dal femminicidio, Rossella aveva deciso di interrompere la relazione a causa dei precedenti penali di Harrati.

La sorella di Rossella ha raccontato che, poco prima dell’omicidio, Rossella le aveva detto che il suo ex compagno l’aveva contattata per incontrarsi, ma lei aveva rifiutato. Nonostante non fosse inizialmente preoccupata, sapeva delle insistenti richieste di Harrati, che non accettava la rottura. La donna si era lasciata convincere a interrompere la relazione solo dopo aver scoperto il suo passato criminale.

Rossella Nappini era separata e madre di due figli, viveva con la madre anziana a Roma. Era una persona molto apprezzata, nota per il suo carattere solare e forte, e aveva lavorato in prima linea durante l’emergenza Covid-19. Anche i colleghi dell’ospedale San Filippo Neri, dove lavorava, hanno espresso profondo cordoglio per la sua morte, condannando fermamente l’atroce episodio di violenza che ha portato alla sua uccisione. Questo caso ha sollevato un acceso dibattito sulla violenza di genere e la necessità di maggiori misure di protezione per le donne.

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