Daniela Ferolla, conduttrice Rai e ex Miss Italia, ha aperto un dibattito sui femminicidi, esprimendo complicità con la storia di Pamela, una giovane vittima di violenza. Ferolla ha condiviso esperienze personali, sottolineando i pericoli affrontati da giovani donne che si trasferiscono in grandi città per costruire il loro futuro. Ha proposto la creazione di una consulta nazionale per difendere il rispetto delle donne e ha sottolineato l’importanza di un’educazione al rispetto e alla consapevolezza.
Attualmente, Ferolla conduce “Unomattina” su Rai 1, dopo aver lavorato a “Linea Verde”. Nata in una piccola comunità del Cilento, ha sempre cercato di costruire una carriera basata sulle proprie competenze, piuttosto che sulla sola bellezza, enfatizzando che il rispetto non deve venire solo dall’aspetto fisico.
Dopo essersi sposata, ha avviato il progetto “Le Stelle di Marisa”, che offre supporto psicologico e legale agli “invisibili”, ovvero i bambini rimasti orfani a causa della violenza. Ferolla ha descritto come la violenza domestica abbia ripercussioni devastanti non solo sulle vittime dirette, ma anche sui loro figli. Ha esposto l’importanza di creare una rete di sostegno per le famiglie colpite.
Ferolla ha poi evidenziato che le leggi esistenti per supportare questi bambini sono poco conosciute e che le reali protagoniste di assistenza sono spesso le nonne, che affrontano il trauma delle esperienze vissute dai loro nipoti. Inoltre, ha parlato delle difficoltà burocratiche e della necessità di un codice lilla per prevenire abbandoni. Infine, ha chiarito come “Le Stelle di Marisa” si autofinanzi, mantenendo un impegno diretto verso la creazione di una rete di assistenza senza fare affidamento su fondi pubblici.