Fedez, il noto rapper italiano, ha recentemente ricevuto un Tapiro d’oro, ma la situazione che ha portato a questa consegna è tutt’altro che positiva. Il Tapiro è stato consegnato dall’inviato di “Striscia la notizia”, Valerio Staffelli, dopo l’arresto di due delle sue guardie del corpo, Christian Rosiello e Islam Hagag (alias Alex Cologno), coinvolti in un’inchiesta sugli ultras delle squadre di calcio Milan e Inter. Fedez ha reagito in modo molto negativo alla notizia e ha minacciato azioni legali contro Staffelli, affermando di non essere indagato: “Adesso ti becchi una bella querela”.
Rosiello e Hagag erano amici e personale di fiducia del rapper, spesso visti nelle sue foto sui social media. La loro cattura ha destato scalpore poiché entrambi erano stati già al centro di discussioni legate a Fedez. Uno degli episodi che ha suscitato attenzione è una rissa avvenuta al locale “The Club” di Milano, dove Fedez sarebbe stato coinvolto in una lite con il personal trainer di diversi VIP, Cristiano Iovino.
Nonostante le controversie, Rosiello e Hagag avevano continuato a frequentare Fedez anche durante l’estate. La situazione si è aggravata con l’arresto, portando all’intervento dei media e a un dibattito pubblico, incluso uno scambio di commenti su social media tra Selvaggia Lucarelli e la madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi.
Fedez, che ha ricevuto il Tapiro d’oro per la quattordicesima volta, ha proseguito la sua vita pubblica, nonostante le difficoltà. Tra le ultime notizie, anche il rapper Emis Killa è stato menzionato nell’inchiesta, pur non essendo indagato; la sua abitazione è stata perquisita a causa dei presunti legami con Luca Lucci, un noto capo ultras del Milan.
Queste vicende hanno gettato un’ombra sul rapper, facendo discutere non solo i suoi fan, ma anche i media e il pubblico in generale riguardo i suoi legami e le compagnie. Fedez si è trovato al centro di una controversia che coinvolge importanti figure del panorama musicale e sportivo italiano, con potenziali conseguenze sulla sua immagine pubblica.