Fedez ieri è stato denunciato dai Carabinieri ed è stato iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo aperto per rissa, lesioni e percorse in corso ai danni di Cristiano Iovino. Un fascicolo aperto dalla pm Michela Bordieri. La notizia ha ovviamente fatto il giro del web, della carta stampata e dei canali televisivi.
Il rapper inizialmente aveva sostenuto di non essere presente nel momento dell’aggressione a Cristiano Iovino, ma la sua parola è stata smentita da due testimoni e dai filmati di una telecamera di sicurezza.
Fedez e Iovino, telefonate durante la notte dell’aggressione
Oggi il giornalista Cesare Giuzzi del Corriere della Sera, ripercorrendo la vicenda, ha così scritto: “La verità sulla spedizione punitiva contro il personal trainer Cristiano Iovino organizzata, secondo la procura, dal rapper Fedez è tutta in mezz’ora o poco più“. Secondo quanto riportato dal CorSera, infatti, fra la rissa al The Club e la rissa sotto casa di Cristiano Iovino sarebbe passata circa mezzora, il tempo di mettersi d’accordo.
“È il tempo che separa la prima rissa al The Club dal successivo pestaggio in via Traiano sotto casa di Iovino avvenuto alle 3.23 di notte. In quei minuti Fedez e la vittima concordano via telefono di trovarsi per un «incontro chiarificatore». Dai cellulari del rapper e degli ultrà della Curva Sud del Milan che gli fanno da guardaspalle però, più che messaggi di pace, partono chiamate alla battaglia. E con il procedere delle indagini quanto successo la notte tra domenica 21 e lunedì 22 aprile più che una rissa da saloon appare sempre di più come una «spedizione punitiva»”.
Un’altra persona che secondo gli inquirenti avrebbe partecipato al pestaggio di Cristiano Iovino sarebbe Christian Rosiello, un Ultras con cui il rapper farebbe coppia fissa da quando si è lasciato da Chiara Ferragni.
I motivi della lite
TgCom ha poi aggiunto: “Il numero degli indagati nelle prossime ore è destinato ad aumentare e pare, inoltre, che la lite nel privé della discoteca non sarebbe scattata a causa di Ludovica di Gresy, bensì per altri motivi, tutti ancora da sviscerare“.