Seduta negativa per le borse globali, caratterizzata da un’atmosfera di incertezza. Wall Street apre con un trend debole a causa di dati occupazionali deludenti e complicazioni legate ai dazi. In Europa, Francoforte risulta la peggiore, cedendo oltre il 2%, seguita da Parigi con -1,5%, Milano con -0,85% e Londra con -0,32%. In questo contesto difficile, i titoli del settore energetico limitano le perdite, con il gas e il petrolio che recuperano terreno, mentre il settore del lusso subisce un pesante contraccolpo. Tra i titoli in calo, si segnala Leonardo con un ribasso del 4,3% e Campari con -4%. Al contrario, Telecom riesce a guadagnare terreno, evidenziando un incremento del 2,15%.
Inoltre, si registra una diminuzione del rendimento dei titoli decennali, che si attesta al 3,92%, mentre lo spread rispetto ai bund tedeschi è fissato a 112 punti base. L’andamento delle borse rispecchia una generale preoccupazione degli investitori e una certa volatilità sui mercati, in attesa di sviluppi relativi all’occupazione e alle politiche commerciali. La situazione attuale suggerisce una continua attenzione da parte degli analisti e degli investitori, pronti a valutare gli effetti di queste variabili economiche sull’andamento dei mercati finanziari.