Le borse europee limitano le perdite dall’apertura, ma mostrano segnali contrastanti. Le preoccupazioni riguardanti un possibile aumento del conflitto in Ucraina e l’avvertimento recente della Banca Centrale Europea sui rischi di una nuova crisi del debito influenzano il mercato. Milano e Parigi si trovano sotto la parità, mentre Londra e Francoforte registrano un guadagno dello 0,4%. Anche Madrid segue questa tendenza. A Piazza Affari, la società di pagamenti digitali Nexi subisce un forte calo, penalizzata dalla crescente diffusione di app alternative per pagamenti immediati. Anche i titoli bancari, inclusa Popolare di Sondrio, e quelli di Stellantis sono in discesa. Le immatricolazioni di auto in Europa restano stabili per il mese di ottobre, ma i marchi del gruppo Stellantis mostrano un’ulteriore contrazione.
Negli Stati Uniti, si prevede un’apertura cauta in rialzo per Wall Street. I future della borsa di New York sono positivi, sebbene con lievi variazioni. Un fatto degno di nota è l’andamento del bitcoin, che continua a salire significativamente, avendo guadagnato oltre il 40% nell’ultimo anno e superando nuovi record storici, oltre la soglia di 97 mila dollari. Questo slancio è attribuito all’effetto Trump, in particolare alla promessa di una legislazione più favorevole per il settore delle criptovalute.