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Euro 2024, qualificazioni: Italia pareggia 1-1 con la Macedonia del Nord


Esordio con frenata per il ct Luciano Spalletti, non basta il gol di Immobile

Luciano Spalletti - Afp
Luciano Spalletti – Afp

L’Italia pareggia per 1-1 in casa della Macedonia del Nord nel match valido per le qualificazioni a Euro 2024 che segna l’esordio del ct Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. Gli azzurri passano in vantaggio al 47′ con Immobile e vengono raggiunti da Bardhi all’81’.

Dopo l’eliminazione nella corsa ad un posto al Mondiale i Qatar con l’Italia di Mancini beffata prorio dalla Macedonia, la storia, in parte, si ripete e il pari complica il percorso degli azzurri verso gli Europei. L’Inghilterra guida la classifica del Gruppo C con 13 punti mentre l’Ucraina segue con 7 punti (con 4 gare), l’Italia è a 4 in tre gare come la Macedonia in attesa del match contro l’Ucraina che diventa ancora più importante.

IL MATCH

Spalletti per la sua prima Italia opta per un 4-3-3 che vede in avanti il tridente composto da Immobile al centro dell’attacco e la fascia di capitano al braccio, supportato sugli esterni da Politano e il compagno alla Lazio Zaccagni. Donnarumma in porta, Di Lorenzo e Dimarco esterni bassi con la coppia Bastoni-Mancini al centro della difesa, mentre a centrocampo c’è il romanista Cristante in regia, preferito a Locatelli, con Barella a destra e Tonali a sinistra. Milevski opta per Miovski unica punta, supportata da Elmas. Elezi e Atanasov ai lati di Bardhi a centrocampo, Ashkovski e Alioski sulle fasce.

L’Italia parte bene e al 3′ Di Lorenzo smarca Barella che insacca a gioco fermo, posizione irregolare. Al 6′ risponde Bardhi che cade in area sulla pressione di Bastoni, ma l’arbitro Letexier fa proseguire. Al 15′ ancora azzurri pericolosi con Cristante che schiaccia di testa da corner ma Dimitrievski guarda la palla sfilare oltre il palo lontano. Al 19′ risponde ancora la Macedonia su un errore di Politano, c’è la ripartenza di Alioski cross e Miovski in tuffo non inquadra la porta da ottima posizione. L’Italia va vicinissima al vantaggio al 21′: Barella serve in verticale Tonali che entra in area e calcia rasoterra, ma colpisce il palo che salva Dimitrievski. Un minuto dopo ancora su corner girata di destro di Cristante, ma il portiere macedone respinge d’istinto. Sul finire del primo tempo cross di Di Lorenzo per Tonali che sbaglia il controllo a tu per tu con Dimitrievski.

Nella ripresa Spalletti lascia Politano negli spogliatoi dando spazio a Zaniolo. Al 47′ l’Italia passa in vantaggio: mischia in area macedone, destro al volo di Barella che sbatte sulla traversa, Immobile di testa insacca il tap-in per l’1-0. La gara sembra indirizzata. Al 62′ Zaniolo spinge sulla destra ma non riesce a crossare prima che la palla esca. Poi al 67′ sugli sviluppi del corner, Elmas piazza il destro dai 20 metri, ma la palla termina a lato, non di molto. Su un fallo ancora di Zaniolo dal limite arriva il calcio di punizione che castiga gli azzurri. All’81’ punizione a giro di Bardhi, che si infila nell’angolino con Donnarumma non proprio incolpevole. Spalletti mette in campo energie fresche con Biraghi per Dimarco. e Gnonto per Zaccagni, ma l’Italia non riesce a sfondare. Ora c’è la necessità dei tre punti contro l’Ucraina a Milano.

SPALLETTI: “SOFFERTO SULLE SECONDE PALLE”

“La sofferenza è stata sul piano di queste ribattute e seconde palle, dove non siamo stati pronti a ricreare questo blocco squadra in fase difensiva e queste respinte sono state spesso oggetto di riconquista dei centrocampisti che accompagnavano, però la squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto. Nelle possibilità di scelta c’era lo spazio e la tranquillità di poter scegliere dei passaggi per poter far male”, ha detto il ct della Nazionale azzurra, Luciano Spalletti, a Rai Sport commentando l’1-1 contro la Macedonia del Nord. Ora c’è poco tempo per preparare la gara con l’Ucraina. “Gli aspetti su cui lavorare vengono fuori da questa partita qui. Questo è l’unico elemento che abbiamo per andare a cercare di trovare dei miglioramenti”, ha aggiunto il ct. “Ho dormito poco? Dormo sempre poco ma non dipende dall’esordio, poi è chiaro che un po’ di emozione c’è, perché non è che si giochi dentro lo stadio ma in tutto il mondo una partita dell’Italia. Tutti erano alla tv a guardarci per cui quello che facciamo sul campo loro sono nelle condizioni di poterci valutare”, ha aggiunto.

IMMOBILE: “ORA RESTARE PIU’ UNITI”

“Occhi lucidi? E’ un momento dove bisogna stare ancora più uniti perché ci gira così. Oggi un tiro in porta e un gol. Eravamo riusciti a fare la nostra partita, ad avere qualche occasione, soprattutto nel primo tempo nonostante il campo. In questo momento dobbiamo restare ancora più uniti, eravamo messi bene in campo, peccato”. Sono le parole del capitano azzurro Ciro Immobile.”Problema a concretizzare? Si, abbiamo avuto nel primo tempo un po’ di occasioni e siamo stati bravi a crearle -ha aggiunto l’attaccante autore del gol azzurro-. E’ un momento in cui gira così e dobbiamo rifarci martedì sicuramente, è una partita per noi fondamentale, bisogna lavorare”, ha concluso riferendosi alla sfida con l’Ucraina.

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