Il progetto “Epigenetica e prevenzione”, promosso dalla Fondazione Giulio Loreti, si concentra sull’analisi degli stili di vita e su come questi possano influenzare i geni. L’incontro di presentazione si terrà sabato 25 ottobre, alle 11, presso la sala conferenze della Fondazione a Campello sul Clitunno.
Il progetto mira a formare gruppi di persone sotto la guida di Alberto Tolomei, medico chirurgo, psicoterapeuta ed esperto in epigenetica. L’intento è di diffondere i principi dell’epigenetica e favorire il miglioramento della salute attraverso la consapevolezza e la motivazione a modificare comportamenti nocivi. Si enfatizzerà l’importanza di una corretta alimentazione, dell’esercizio fisico e dell’ambiente in cui si vive, oltre alla cura della salute mentale.
L’epigenetica studia come fattori come dieta, stile di vita e stress possano influenzare l’espressione dei geni, senza alterarne la sequenza di DNA. La sua rilevanza nella prevenzione deriva dalla capacità di influenzare in modo positivo o negativo l’attivazione dei geni, con potenziali effetti sulla riduzione o sull’aumento del rischio di malattie. Le modifiche epigenetiche sono reversibili, rendendole un obiettivo ideale per strategie preventive e terapeutiche.
Le strategie proposte si concentrano sulla modulazione di fattori capaci di modificare l’epigenoma, nei quali rientrano lo stile di vita, la dieta, l’attività fisica, l’esposizione ambientale e la salute mentale. L’incontro, della durata di un’ora e mezza, sarà condotto da Massimo Zamponi.