Il malassorbimento è legato a diverse patologie, tra cui l’epatopatia colestatica, e può portare a deficit neurologici a causa della carenza di vitamina E. Recentemente, in occasione del XXXI Congresso Nazionale della SIGENP, è stato presentato un nuovo alimento a fini medici speciali: DEKAs® Aqua-E. Questo prodotto rappresenta una fonte biodisponibile di vitamina E, concepita per migliorare l’assimilazione della stessa nei pazienti affetti da sindrome da malassorbimento.
Il DEKAs® Aqua-E utilizza la tecnologia TPGS (D-alpha-Tocoferolo-PolietilenGlicole-1000 Succinato), che consente un assorbimento elevato della vitamina E grazie alla sua struttura non ionica e surfattante, capace di formare micelle solubili in acqua. Questa tecnologia non solo migliora l’assorbimento della vitamina E, ma può anche favorire l’assimilazione di altre vitamine liposolubili se somministrate insieme.
Gli alimenti a fini medici speciali, come DEKAs® Aqua-E, sono creati per soddisfare le esigenze nutrizionali di pazienti con condizioni che rendono difficile l’assunzione dei nutrienti attraverso alimenti comuni. Questi prodotti sono studiati per i bisogni specifici di bambini e adulti con malattie metaboliche e dell’apparato digerente.
Studi clinici hanno dimostrato che nelle persone con sindrome da malassorbimento o colestasi cronica, le formulazioni contenenti TPGS aumentano significativamente l’assorbimento della vitamina E rispetto ad altre forme. Nei pazienti pediatrici con colestasi cronica, che non rispondevano ad altre forme di vitamina E, l’uso della tecnologia TPGS ha portato a normalizzare i livelli di vitamina E e ha contribuito a migliorare parametri neurologici.
È importante sottolineare che DEKAs® Aqua-E deve essere utilizzato sotto controllo medico, con prescrizione necessaria sia per adulti che per bambini oltre i tre anni affetti da epatopatia colestatica.
L’epatopatia colestatica è caratterizzata dalla riduzione o dall’arresto del flusso biliare dal fegato al duodeno, con conseguente malassorbimento di elementi essenziali. Può derivare da numerose cause, come epatite, colangite biliare primitiva, cirrosi dovuta a epatite virale, oltre ad effetti ormonali durante la gravidanza o tumori con metastasi epatiche.