Oggi si è tenuta un’audizione della Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, con la presenza della giornalista Maria Antonietta Calabrò, autrice del libro “Il trono e l’altare”. Calabrò ha dichiarato di aver spiegato ai commissari come ritenga che il caso di Emanuela sia legato agli scandali finanziari che hanno colpito il Vaticano negli ultimi venti anni, a partire dal suo rapimento avvenuto dopo il crack del Banco Ambrosiano e le indagini sul presunto complotto per l’assassinio di Giovanni Paolo II.
Ha sottolineato anche gli eventi accaduti dal 2012, anno del primo scandalo Vatileaks, fino al 2017, quando si è concluso il rientro di quasi un miliardo di euro dai conti Ior. Calabrò ha suggerito di indagare sul perché nel 2017 sia emersa la cosiddetta pista di Londra, che secondo la Commissione è risultato essere infondata. Parte dell’audizione, come riportato, è stata secretata.
Durante le audizioni, il noto giornalista vaticanista Marco Politi ha enfatizzato il contesto storico della scomparsa di Emanuela Orlandi, richiamando l’attenzione sulle preoccupazioni riguardo alla sicurezza di Papa Giovanni Paolo II. Politi è stato interrogato anche sui dettagli del viaggio del Papa in Polonia, durante il quale si sarebbe voluto informarlo della scomparsa di Orlandi. Tuttavia, risulta che il Papa non fosse a conoscenza dell’accaduto la sera stessa.