Oggi, lunedì 18 novembre, si svolgono le elezioni regionali 2024 in Emilia-Romagna e Umbria, con le urne aperte fino alle 15. Le elezioni in Emilia-Romagna sono state anticipate di un anno rispetto alla scadenza naturale del 2025, in seguito alla scelta del presidente uscente Stefano Bonaccini di candidarsi alle ultime elezioni europee. I principali candidati per la governatura dell’Emilia-Romagna sono: Michele De Pascale per la coalizione di centrosinistra, Elena Ugolini per il centrodestra, Federico Serra per Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista, e Luca Teodori per la lista civica ‘Lealtà Coerenza Verità’.
Per quanto riguarda l’Umbria, la presidente uscente Donatella Tesei si ripresenta per il centrodestra, mentre Stefania Proietti è la candidata del centrosinistra. Altri candidati sono: Elia Francesco Fiorini per Alternativa per l’Umbria, Martina Leonardi per Insieme per un’Umbria resistente, Giuseppe Paolone per Forza del Popolo, Moreno Pasquinelli per Fronte del Dissenso, Fabrizio Pignalberi per il Quinto Polo per l’Italia e Più Italia Sovrana, Marco Rizzo per Alternativa riformista e Democrazia Sovrana Popolare, e Giuseppe Tritto per Umani Insieme Liberi.
La partecipazione al voto è stata bassa. In Emilia-Romagna, i dati sul portale Eligendo indicano che alle 23 di ieri aveva votato il 35,76% degli elettori, un calo significativo rispetto al 67,67% registrato nel 2020. In Umbria, l’affluenza è stata del 37,79%, anch’essa in diminuzione rispetto al 64,6% del 2019, quando le elezioni si erano svolte in un’unica giornata.
La diminuzione della partecipazione si evidenzia come una tendenza preoccupante per entrambe le regioni, poiché elettori storicamente coinvolti nelle processi elettorali potrebbero avere mostrato meno interesse. I risultati definitive delle elezioni e le ripercussioni politiche saranno oggetto di analisi nei giorni successivi e potrebbero influenzare il futuro politico delle due regioni. Le elezioni offriranno anche un’indicazione sul clima politico nazionale, con le attese di come i partiti si posizioneranno in vista delle prossime scadenze elettorali.