Clemente Mastella, in un’intervista a Repubblica, parla della sua esperienza nelle elezioni regionali. Racconta di come molti dubitassero delle sue capacità di formare una lista e di come, una volta che il centrodestra lo ha inseguito, abbia deciso di restare dove si trova, considerandosi un “portafortuna”.
Affronta anche le critiche riguardo la sua alleanza con Roberto Fico, sottolineando che il presidente della Camera è stato eletto con il 70% dei voti anche dai partiti di centrodestra. Mastella mette in evidenza le alleanze tra diverse forze politiche, come il Pd con i 5 Stelle e la Lega con il Pd nel governo precedente, domandandosi perché venga etichettato come trasformista. Secondo lui, i 5 Stelle sono diventati un partito mentre il centrodestra è in crisi.
Mastella precisa che non ha scelto lui Fico, ma è il Pd ad averlo sostenuto. Sottolinea l’importanza della collaborazione e menziona il lavoro di De Luca, che è impegnato a fianco del figlio Piero, recentemente eletto segretario del Pd campano. Mastella esprime stima anche per suo figlio e rileva che Fico è una figura moderata all’interno dei 5 Stelle.
Riguardo alle possibilità del centrosinistra in Campania, afferma di essere disponibile a giocare un ruolo attivo e prevede che De Luca farà il possibile per evitare che Cirielli, un candidato salernitano, diventi presidente.