Le urne sono state chiuse alle 15 di oggi, segnando l’inizio dello scrutinio per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Gli elettori hanno avuto l’opportunità di votare ieri dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. Tuttavia, il tasso di affluenza alle urne è stato notevolmente inferiore rispetto alla precedente elezione.
In Emilia Romagna, il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura dell’80%, mostra che Michele De Pascale, candidato del campo largo, è in vantaggio con una percentuale compresa tra il 53% e il 57%. La sua avversaria di centrodestra, Elena Ugolini, si attesta tra il 39% e il 43%. Questo dato riflette una significativa competitività tra le due fazioni nel contesto politico emiliano.
Nell’Umbria, invece, i dati del primo exit poll indicano che la presidente uscente del centrodestra, Donatella Tesei, è in una corsa molto serrata, posizionandosi tra il 46,5% e il 50,5%. La candidata del campo largo, Stefania Proietti, è anch’essa molto vicina, con una percentuale stimata tra il 46% e il 50%. In questa regione, Marco Rizzo, rappresentante di Alternativa Riformista Rizzo presidente e Democrazia Sovrana Popolare, risulta avere un supporto molto marginale, compreso tra lo 0% e il 2%. Anche in Umbria, la copertura del campione per gli exit poll è stata del 80%.
L’andamento delle votazioni e la successiva conta dei voti evidenziano un clima di attenzione verso il risultato finale, soprattutto considerando il calo dell’affluenza, che potrebbe influenzare le dinamiche politiche locali e le strategie delle diverse coalizioni. Questo scrutinio rappresenta un momento cruciale per entrambe le regioni, dato che i risultati delle elezioni regionali possono avere ripercussioni significative a livello nazionale, contribuendo a delineare gli scenari politici futuri. Viene quindi monitorato con interesse il proseguimento dello scrutinio, che fornirà maggiori indicazioni su chi avrà la possibilità di governare queste due importanti regioni italiane.