Elenoire Ferruzzi ha pubblicato su Instagram un post polemico in merito alla scelta degli organizzatori del Pride di Roma di aver chiamato Paola & Chiara come madrine.
“Le madrine dei Pride sono donne eterosessuali” – ha scritto Elenoire Ferruzzi su Instagram – “Non ho altro da aggiungere. Grandi traguardi”.
Probabilmente l’ex vippona avrebbe voluto come madrina / padrino del Pride qualcuno appartenente alla comunità LGBT+, ma poco importa se l’orientamento di Paola & Chiara è etero. Anzi. È bello vedere quando uno che ha tutti i privilegi e tutti i diritti “si sporca le mani” e scende in campo per combattere per i diritti di una minoranza.
Elenoire Ferruzzi polemica per la scelta di Paola & Chiara, loro: “Vogliamo che tutti abbiano stessi diritti”
In occasione della conferenza stampa di Roma Pride, Paola Iezzi ha così dichiarato:
“Vorrei che tutti avessero gli stesso diritti. Sarebbe auspicabile vivere in una nazione simile. Il fatto che diritti fondamentali siano minacciati è abbastanza triste. Spero di non vederlo accadere da nessuna parte, soprattutto in quella parte di mondo che si definisce evoluto. Che accada tra noi occidentali, con la sottrazione di diritti e alcune libertà fondamentali per l’educazione dei bambini e la loro crescita, è molto triste“.
E ancora:
“L’invito del Roma Pride è un coronamento di un sogno nato tanti anni fa, perché l’amore con la comunità è nato subito, abbiamo aperto il primo Milano Pride nel 2001, quando essere al fianco della comunità non era cool come può essere oggi” – riporta Gay.it – “Fin dall’inizio abbiamo sentito un legame fortissimo con la comunità, forse qualcosa di inconscio, le tematiche da noi affrontate hanno sempre riguardato la libertà, ne eravamo attratte e con il tempo ne siamo rimaste attratte”. [….] I diritti conquistati sono acquisiti, non esiste che si torni indietro. Nella vita non si torna indietro. Noi invecchiamo e alla fine moriamo, nella vita tutto va avanti, ha un’evoluzione, e noi vogliamo che il mondo vada avanti, che i diritti acquisiti oggi restino intoccabili“.