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Egitto: Sicurezza per il Giudice a Rischio, Annullato il Trattenimento di un Migrante – La Risposta di Salvini

Il Tribunale di Catania ha rifiutato la convalida del trattenimento di un migrante egiziano disposto dal questore di Ragusa, motivando la propria decisione con il fatto che l’Egitto non è un paese sicuro. Questo contrasta con il decreto del governo Meloni, che include l’Egitto tra i paesi ritenuti sicuri per l’espulsione diretta dei migranti. Il giudice Massimo Escher ha sostenuto che, pur essendo presente nella lista, il diritto dell’Unione Europea richiede una verifica della reale sicurezza di un paese.

Il giudice ha sottolineato che l’Egitto applica la pena di morte e ha un alto tasso di esecuzioni, che è accompagnato da pratiche di detenzione arbitraria e sparizioni forzate. Il decreto sui migranti prevede che i migranti possano essere espulsi rapidamente se provengono da paesi considerati sicuri, ma la decisione di non convalidare il trattenimento evidenzia il dovere dei giudici di esaminare caso per caso.

In risposta alla ricollocazione di migranti in Albania, il governo ha modificato le norme sul rimpatrio, cercando di rafforzare la lista dei paesi sicuri per rendere più efficace la sua politica migratoria. Tuttavia, i ministri Nordio e Piantedosi hanno affermato che i giudici non avrebbero potuto ignorare la legge, una posizione che il giudice ha messo in discussione, unendosi a colleghi che criticano le azioni governative.

Matteo Salvini ha reagito negativamente alla decisione del Tribunale, etichettando il giudice come un “giudice comunista” e manifestando il suo disappunto per il rifiuto al decreto governativo. La legale del migrante, Rosa Emanuela Lo Faro, ha descritto la sentenza come una novità significativa dopo l’introduzione del decreto legge.

In questo contesto, il Consiglio superiore della magistratura ha ricevuto richieste di protezione per i giudici dagli attacchi politici, ritenuti ignobili, e dalle minacce, come evidenziato nel caso di Silvia Albano. La situazione desta preoccupazione sul conflitto tra magistratura e politica e sull’applicazione delle leggi sui migranti.

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