Il presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia, Giuseppe Vinci, insieme ai rappresentanti di altre regioni, ha assunto una chiara posizione contraria al disegno di legge firmato dal ministro Valditara, relativo all’educazione sessuo-affettiva nelle scuole.
Il provvedimento impone l’obbligo di sottoporre ai genitori tutti i materiali didattici riguardanti questo tema e vieta qualsiasi forma di educazione affettiva e sessuale nelle scuole dell’infanzia e primarie. Secondo Vinci, questa scelta rappresenta un regresso nel promuovere il benessere dei bambini e degli adolescenti.
Gli esperti avvertono che la posizione del governo ignora la realtà vissuta dai giovani, esposti a informazioni errate che possono condurre a sofferenze e abusi, lasciandoli ancor più isolati. Le ricerche dimostrano chiaramente l’importanza dell’educazione sessuale e affettiva per prevenire la violenza nelle relazioni. L’Ordine Puglia è determinato a impegnarsi per sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale.
La preoccupazione nella comunità psicologica è diffusa. Le misure previste nel disegno di legge potrebbero avere conseguenze culturali e sociali significative, limitando la capacità di costruire relazioni sane e di prevenire fenomeni negativi come bullismo e violenza di genere.
Gli Ordini chiedono che la loro voce venga ascoltata in Parlamento, sottolineando che un’educazione sessuo-affettiva adeguata all’età, basata su evidenze scientifiche, migliora il benessere psicologico e relazionale delle nuove generazioni. La protezione dei minori dipende dalla capacità di creare contesti educativi consapevoli e sicuri.