Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, è stato ospite della serata finale del Festival di Sanremo 2025, invitato da Carlo Conti per condividere la sua esperienza dopo un malore subito durante una partita. Il 1° dicembre 2024, Bove ha perso conoscenza durante il match Fiorentina-Inter e, dopo essere stato trasportato all’ospedale di Careggi, ha ricevuto un defibrillatore sottocutaneo amovibile. Il suo recupero sta proseguendo bene, ma fino a giugno sarà ancora un tesserato della Fiorentina, sebbene attualmente non possa giocare a causa delle normative della Serie A, che non consentono l’uso di defibrillatori durante le partite.
Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha espresso interesse per la situazione di Bove e prevede di incontrarlo per discutere la possibilità di rivedere i protocolli medico-sanitari, considerando soluzioni simili a quelle adottate in Inghilterra per permettere a chi ha avuto simili problemi di tornare a giocare.
Bove ha riflettuto sul malore, condividendo l’importanza del calcio come vera e propria comunità, un legame di passione che unisce le persone in momenti di gioia e difficoltà. Ha esortato a non perdere di vista l’autenticità dello sport a favore degli interessi commerciali, ringraziando appassionatamente il sostegno ricevuto da tifosi e avversari. La sua esperienza ha dimostrato quanto il calcio possa andare oltre le competizioni, rappresentando un’emozione collettiva e unione tra le persone.