Oggi, presso l’Aula Magna del Rettorato di Messina, si è tenuto un convegno incentrato sulle dinamiche economiche della Sicilia, contestualmente alla presentazione del rapporto regionale della Banca d’Italia. Il documento analizza lo sviluppo economico dell’isola e mira a migliorare la comprensione delle sue caratteristiche.
All’apertura del convegno, sono intervenuti la Rettrice prof.ssa Giovanna Spatari, il Direttore del Dipartimento di Economia prof. Gaetano Barresi e la Direttrice della Sede di Palermo della Banca d’Italia, dott.ssa Milena Caldarella. La Rettrice ha messo in luce l’importanza del rapporto, evidenziando l’impegno delle università nell’innovazione tecnologica e nel supporto a startup, particolarmente nei settori STEM e intelligenza artificiale.
Barresi ha commentato come il rapporto possa stimolare confronti tra il mondo accademico e le istituzioni locali, favorendo collaborazioni sul territorio. La dott.ssa Caldarella ha riportato che nel 2024 l’economia siciliana ha registrato una crescita dell’1,3%, superando la media nazionale, grazie all’aumento dell’occupazione. Ha anche evidenziato l’incremento dell’offerta formativa STEM, rappresentando il 60% dei dipartimenti regionali, in linea con il resto del Mezzogiorno.
I dati sono stati presentati dagli economisti Antonio Lo Nardo, Giuseppe Saporito e Cristina Demma. Lo Nardo ha dichiarato che il prodotto interno regionale è aumentato in media dell’1,3% e l’occupazione del 4,6%. Saporito e Demma hanno affrontato temi come l’occupazione giovanile e la crescita del lavoro femminile, evidenziando un divario di genere del 24% e un tasso di occupazione del 47%.
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Fonte: www.canalesicilia.it