Francesca Fagnani ha annunciato con entusiasmo l’ospitata di Andrea Giambruno a Belve durante un’intervista a Che Tempo Che Fa, condotto da Fabio Fazio. Ha confermato che se Mediaset darà il consenso, Giambruno sarà disponibile per un’intervista, un evento atteso considerando che non ha mai parlato pubblicamente prima. Fagnani ha evidenziato il legame di amicizia sviluppato con vari vip, inclusa Antonella Clerici, sottolineando come negli ultimi giorni si siano diffusi rumor sugli ospiti della nuova stagione del programma.
Fagnani ha spiegato che ci sono stati dialoghi tra gli avvocati di Giambruno e Mediaset, creando speranze per la sua partecipazione. Ha affermato: “Noi l’abbiamo invitato. Diciamo che è un evento. Lui è contento e convinto di venire. Da parte nostra siamo molto felici di questo.” Ha sottolineato l’importanza di affrontare temi ambigui durante le interviste, considerando che gli ospiti devono raccontarsi in modo autentico per uscire in una luce migliore.
La conduttrice ha evidenziato come il programma possa avere un effetto umanizzante sugli ospiti, creando legami più profondi. Ha rivelato che le “zone d’ombra” rappresentano un aspetto affascinante delle interviste, poiché rivelano dettagli nascosti. Inoltre, ha menzionato che il giornalismo d’inchiesta offre un nuovo respiro al programma, rendendo la gestione del casting complessa. Fagnani ha condiviso che spesso gli ospiti cambiano idea all’ultimo momento o chiedono di rimuovere parti dell’intervista.
Durante il dialogo con Fabio Fazio, è emerso l’interesse generale del pubblico riguardo alla presenza di Giambruno e ai temi trattati nel programma. Fazio ha scherzato sull’eventualità che l’arrivo di Giambruno coincida con la finale della trasmissione, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sugli sviluppi futuri. Fagnani ha dimostrato una forte determinazione nel voler completare il progetto di intervistare Giambruno e ha espresso ottimismo riguardo ai risultati del dialogo con Mediaset. Ha accolto con favore l’idea che il suo programma possa diventare un palcoscenico per discussioni più profonde, evidenziando il valore del racconto autentico e della verità.