Katia Follesa, co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo 2025, ha recentemente condiviso la sua esperienza con la cardiomiopatia ipertrofica, una malattia ereditaria che le è stata trasmessa dal padre, deceduto nel 2003. La Follesa, apprezzata per la sua simpatia, ha scelto di affrontare questa sfida con coraggio, partecipando attivamente a iniziative di sensibilizzazione. Attraverso un’intervista, ha descritto un episodio spaventoso legato alla malattia, in cui ha avvertito un’annebbiamento della vista e la mancanza di battito cardiaco, evidenziando l’importanza di una diagnosi precoce e di un monitoraggio costante.
Per gestire la sua condizione, Katia ha intrapreso una terapia con betabloccanti, assumendo farmaci quotidianamente. Inoltre, questa consapevolezza ha portato a un vitalizio cambiamento nel suo stile di vita, con un dimagrimento di 20 kg. Tale perdita di peso ha migliorato notevolmente il suo stato di salute, alleviando sintomi come tachicardia e difficoltà respiratorie. La Follesa ha affermato di sentirsi meglio, riuscendo a dormire senza tachicardia o affanno, sottolineando l’importanza di una dieta sana e di un regime di vita equilibrato.
Katia Follesa, affrontando con determinazione la sua patologia, sta sensibilizzando il pubblico sui rischi e le conseguenze della cardiomiopatia ipertrofica. Grazie agli sforzi per migliorare il suo benessere e alla regolare assunzione di farmaci, è riuscita a affrontare la vita quotidiana con nuova energia, dimostrando così una forte resilienza di fronte alle difficoltà.