Il fenomeno dei ‘momfluencer’ e ‘dadfluencer’ è in crescita, con molti genitori che utilizzano i social media per monetizzare attraverso la condivisione della loro vita familiare. Selvaggia Lucarelli spiega che molte pagine, sotto il pretesto di condividere gioia e consigli sulla maternità, mirano principalmente a generare guadagni. Un’analisi pubblicata su ‘Plos One’ ha rivelato che il 75% dei post delle mamme influencer include i propri bambini, con quasi la metà di questi post di natura pubblicitaria. I contenuti legati ai figli tendono ad avere un engagement maggiore, tradotto in opportunità di guadagno più elevate. Lucarelli sottolinea che esporre i figli online può creare un’identità digitale che potrebbe non essere accettata dai bambini da adulti, un processo difficile da invertire.
Ciò solleva interrogativi etici, soprattutto quando i bambini sono mostrati in situazioni imbarazzanti o riservate. Gli influencer potrebbero sacrificare la privacy dei loro figli per monetizzare, trasformandoli in “prodotti”. Lucarelli chiede l’implementazione di leggi più rigorose a protezione dei minori. In Francia è stato introdotto un diritto all’oblio per i bambini, ma Lucarelli sottolinea che i contenuti pubblicati online possono rimanere visibili altrove, complicando la questione.
Uno studio condotto da ricercatori britannici ha analizzato 5.253 post di dieci influencer con più di 10.000 follower su Instagram, evidenziando come i bambini compaiano in gran parte dei post, spesso utilizzati per scopi pubblicitari. L’analisi rivela un “paradosso della privacy”, poiché le influencer esprimono fiducia nella sicurezza online e mostrano indifferenza verso lo sharenting, nonostante le potenziali violazioni della privacy.
Le esperte concludono che le influencer della maternità utilizzano frequentemente immagini dei bambini, aumentando così la necessità di una legislazione nuova e più specifica per proteggere i minori online. La questione di come viene gestita la privacy dei bambini che crescono in un ambiente di grande esposizione mediatica è di fondamentale importanza, dato che altri paesi si stanno attivando per garantire maggiore protezione a livello legislativo.