È morta all’età di 93 anni Caterina Valente, una grande voce della musica italiana e internazionale, conosciuta per il suo talento e la sua versatilità. La cantante italo-francese è deceduta per cause naturali il 9 settembre nella sua casa di Lugano, in Svizzera, e i funerali si sono svolti in forma privata, in accordo con il desiderio della sua famiglia di mantenere la riservatezza.
Nata nel 1931 a Parigi da una famiglia di artisti italiani, Valente ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, specialmente negli anni ’50. La sua carriera ha preso il volo grazie a successi internazionali come “Malagueña” e “The Breeze and I”. Poliglotta e straordinariamente versatile, ha inciso canzoni in nove lingue, conquistando non solo l’Europa ma anche gli Stati Uniti, dove ha collaborato con nomi illustri come Perry Como e Dean Martin, vendendo circa 15 milioni di dischi e registrando un totale di 1.500 brani.
Valente è stata pioniera della bossa nova in Europa, riuscendo a mescolare generi diversi e a diffondere i ritmi latinoamericani in un’epoca in cui questi stili musicali stavano emergendo. Tra i suoi brani più celebri, “Bongo Cha Cha Cha”, pubblicato nel 1959, è diventato un classico senza tempo, rivitalizzato di recente grazie a un remix dei Goodboys e alla sua presenza nel film “Spider-Man: Far From Home”, portando a una nuova ondata di popolarità, anche sui social come TikTok.
La sua carriera non si è limitata alla musica; Valente ha anche brillato in televisione, partecipando a programmi di successo come “Bonsoir Caterina” e “Bentornata Caterina”, dove ha duettato con icone della musica italiana, tra cui Mina. Nel 1969, è stata ospite al “The Dean Martin Show” e ha ricevuto una nomination ai Grammy. Caterina Valente ha dedicato la sua vita all’arte, diventando un simbolo di eleganza e maestria musicale, e lasciando un’eredità che continuerà a ispirare generazioni future.