Deve lasciare la sua città, Tirana, e la casa in cui è cresciuta per raggiungere gli unici parenti disposti ad accoglierla.
La famiglia dello zio Ben vive in un villaggio sui monti nel Nord del paese. Lassù si vive ancora secondo i dettami del Kanun, il codice tradizionale della montagna.
Piano piano Hira si adatta alla sua nuova vita ma quando le viene imposto un matrimonio combinato, sceglie l’unica via di fuga ammessa dalla legge della montagna: rinunciare alla propria femminilità e diventare una burrnesh, una vergine giurata.
E così a vent’anni prende il nome di Mael: si veste come un uomo, lavora, beve e fuma come un uomo. L’intero villaggio la tratta – e la rispetta – come un maschio.
Diversamente dai maschi, però, deve rimanere sola e casta.
“Figlia del temporale” è il nuovo libro di Valentina D’Urbano, un romanzo coraggioso e bellissimo sul corpo e il desiderio delle donne e sul bisogno che la società patriarcale ha da sempre di controllarli.
Da oggi in preorder e dal 24 settembre in libreria.