Il vicepremier Antonio Tajani, a Milano, ha risposto alle dichiarazioni del vice segretario della Lega, Claudio Durigon, il quale ha affermato che Tajani si trova in difficoltà e necessita di aiuto nei rapporti con gli Stati Uniti, sostenendo Ursula von der Leyen. Tajani ha dichiarato di non sentirsi in difficoltà, sottolineando che sarà il popolo a giudicare.
Le opposizioni hanno contestato il governo, con Elly Schlein che ha criticato le affermazioni di Durigon e ha insinuato una crisi di governo, evidenziando come la Lega stia sfiduciando un ministro come Tajani, già commissariato sulla questione del riarmo europeo. Schlein ha affermato che la situazione attuale del governo non permette di affrontare i problemi degli italiani, come liste d’attesa e salari bassi.
Angelo Bonelli, di Europa Verde, ha detto che le parole di Durigon confermano una frattura nella maggioranza, sottolineando il disaccordo interno rispetto alla politica estera e il supporto della Lega a Giorgia Meloni sul tema del riarmo. Ha affermato che il governo è diviso e incapace di affrontare le emergenze economiche e sociali del Paese.
Tajani, però, ha risposto con ottimismo, affermando che il governo continuerà a operare e che Forza Italia garantirà stabilità. Ha deriso le preoccupazioni delle opposizioni, affermando che il popolo ha l’ultima parola. Il vice segretario della Lega, Andrea Crippa, ha invitato Schlein a concentrarsi sulla sinistra e ha ribadito la solidità della maggioranza e del governo, con la Lega che unisce il Centrodestra.