La tragica vicenda che ha colpito Villa Pamphili a Roma continua a suscitare forti dibattiti e inquietudini. La Procura di Roma ha richiesto assistenza internazionale per interrogare i familiari di Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della sua bambina Andromeda.
Kaufmann, attualmente detenuto in Grecia, dovrebbe essere estradato in Italia il 10 luglio, per affrontare un interrogatorio e un prelievo di DNA, necessario per verificare la paternità della piccola Andromeda, di soli undici mesi. Contestualmente, una rogatoria è stata inviata anche alla Russia per ascoltare la madre di Anastasia, originaria di Omsk.
Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal pm Antonio Verdi, mirano a ricostruire la dinamica dell’evento. Un’ipotesi suggerisce che Anastasia possa essere stata soffocata con un cuscino. Gli esami istologici sul suo corpo, tuttavia, richiederanno del tempo prima di rivelare informazioni definitive sulle cause della morte.
Kaufmann, fermato dopo un tentativo di fuga, ha scelto di non opporsi all’estradizione. Una volta arrivato in Italia, sarà notificata un’ordinanza di custodia cautelare e, in seguito, verrà fissato un interrogatorio di garanzia in carcere. Gli esperti stanno ancora analizzando il corpo di Anastasia, con particolare attenzione a comprendere le circostanze della sua morte, mentre rimane centrale il potenziale legame di paternità di Kaufmann nei confronti della bambina.