Una tragica vicenda si è verificata a Latina, dove una donna di origini nigeriane è morta dopo essere stata assalita da un branco di cani. L’incidente è avvenuto nella notte tra domenica 12 gennaio e lunedì 13, lungo strada Piccarello, mentre la donna si trovava lì per visitare un amico che probabilmente non era in casa. Durante il suo soggiorno, è stata circondata da almeno cinque cani randagi.
Dopo aver cominciato a urlare per chiedere aiuto, i residenti della zona sono stati allertati e hanno rapidamente chiamato i soccorsi. Secondo le testimonianze raccolte, quando i paramedici sono arrivati, hanno trovato la donna in condizioni critiche, con il corpo coperto da gravi ferite causate dai morsi dei cani. Nonostante l’immediato intervento, la giovane è deceduta poco dopo il suo arrivo all’ospedale Santa Maria Goretti.
Nel tentativo di allontanare gli animali aggressivi, un agente di polizia ha aperto il fuoco e ha abbattuto uno dei cani. Un altro animale ha riportato ferite. Le indagini sull’incidente sono in corso, e la polizia sta cercando di ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto. Sembra che i cani coinvolti fossero già noti per aggressioni precedenti, ma le informazioni al riguardo rimangono confuse.
Si segnala un episodio simile avvenuto il 4 gennaio, quando gli stessi cani avevano tentato di aggredire un’altra ragazza, ma in quel caso l’intervento del proprietario della casa ha evitato il peggio. La vicenda riporta alla mente un altro tragico evento del 22 aprile 2024, quando un bambino di 15 mesi fu attaccato e ucciso da due pitbull a Eboli, un episodio che aveva sollevato preoccupazioni riguardo alla regolamentazione della detenzione di cani potenzialmente pericolosi.
La morte della donna a Latina riaffiora questioni di sicurezza e gestione degli animali randagi, sollecitando un dibattito su come prevenire simili tragedie in futuro.