In questi giorni Donatella Versace si trova a Los Angeles in vista degli Oscar e dato il suo impegno nella lotta all’omofobia, ha voluto presenziare in un noto centro LGBTQ ad una serata organizzata dall’ex campione di basket Dwyane Wade. Prima di arrivare al party però la stilista ha avuto un brutto imprevisto.
Donatella Versace chiusa in ascensore a Los Angeles.
L’imprenditrice italiana ha preso un ascensore per arrivare all’evento di Dwyane, che si svolgeva sul tetto dell’edificio, ma è rimasta chiusa dentro, a liberarla pare sia stato un suo addetto alla sicurezza, che ha forzato le porte: “Momenti di panico. La chiamata ai vigili del fuoco. Poi la prontezza di uno degli addetti alla sua sicurezza. – riporta Libero – La Versace ha vissuto alcuni minuti di agitazione quando l’ascensore che la stava portando su una terrazza di Los Angeles si è bloccato. Intrappolata all’interno con alcune delle sue guardie del corpo, è subito scattato l’allarme. Mentre i responsabili della struttura chiedevano l’intervento dei pompieri, gli uomini della Versace sono riusciti a forzare la porta dell’ascensore e a liberare la stilista“.
Un giornalista presente alla raccolta fondi ha confermato: “Eravamo tutti preoccupati, ma per fortuna un suo collaboratore è riuscito a forzare le porte e a liberarla, così non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco“.
Arrivata sul tetto Donatella ha raccontato della sua disavventura e poi ha invitato i presenti a donare (lei ha staccato un assegno da ben 50.000 dollari): “È una grande emozione essere qui stasera con tutti voi, anche perché poco fa sono rimasta bloccata nell’ascensore, hanno forzato le forte e per fortuna sono uscita dopo qualche minuto. Quando ero dentro pensavo che non sarei mai riuscita ad arrivare in tempo. Invece, eccomi qui a dirvi: ‘per favore, donate. E poi andate anche a votare‘”.
Victoria and Donatella Versace at the Versace x Net-a-porter Party pic.twitter.com/o3gRSTNcIA
— Victoria Monét Updates (@victoriantribe) March 8, 2024