Secondo Matteo Renzi, la premier Giorgia Meloni diventerà il principale punto di riferimento europeo per la politica estera di Donald Trump. Renzi non vede lo stesso potenziale in Giuseppe Conte o Matteo Salvini, nonostante entrambi abbiano avuto relazioni positive con Trump nel tempo. Renzi sottolinea che il pragmatismo di Meloni la renderà capace di costruire un’alleanza solida con Washington. Questo avviene nonostante Meloni abbia anche sviluppato un legame con il presidente democratico Joe Biden.
In un’intervista a Il Foglio, Renzi ha affermato di conoscere bene Meloni e prevede che sarà fondamentale nel suo rapporto con il nuovo presidente americano, evidenziando che non ci sarà spazio per Salvini o Conte. Meloni beneficia di due ulteriori fattori: la sua appartenenza al blocco conservatore e l’amicizia personale con Elon Musk, importante figura della campagna repubblicana. Musk ha sentito il bisogno di chiarire pubblicamente che tra lui e Meloni non c’è una relazione romantica, ma ha elogiato la premier, affermando di ammirarla per il suo lavoro.
L’ammirazione di Musk per Meloni è stata espressa anche in occasione della consegna del Global Citizen Award all’Atlantic Council di New York, dove Meloni è stata riconosciuta come la prima donna premier in Italia. Renzi ha criticato la sinistra americana, suggerendo che la sua strategia di demonizzare un nemico non è efficace. Propone l’idea che la sinistra debba costruire una “contronarrazione” vincente, riconoscendo che Trump ha saputo imporre il proprio messaggio.
In sintesi, Renzi prevede un futuro significativamente influente per Giorgia Meloni nei rapporti tra Europa e Stati Uniti, evidenziando il suo pragmatismo e le relazioni personali come fattori determinanti. Nonostante la sua connessione con Biden, Renzi sostiene che sarà Meloni la vera interlocutrice di Trump, a differenza di altri leader italiani. Il suo legame con Musk e il riconoscimento internazionale ricevuto rappresentano ulteriori elementi che consolidano la sua posizione nel panorama politico europeo e nelle relazioni transatlantiche.