Nell’ultima puntata di “Affari Tuoi”, il concorrente di Lombardia, Domingo, un magazziniere nel reparto di dialisi di un ospedale di Pavia, ha fatto coppia con il fidanzato Fabio, operatore del benessere e formatore in una multinazionale. I due si sono conosciuti sui social media, iniziando una relazione che dura da tre anni e mezzo. Durante il gioco, la loro avventura non è iniziata bene: l’apertura del primo pacco, proveniente dalla Sardegna, ha rivelato un premio di 200.000 euro. Anche il secondo pacco ha portato una delusione, con 50.000 euro all’interno. Tuttavia, la coppia ha recuperato con i terzi e quarti pacchi, trovando rispettivamente 50 e 0 euro.
Alla fine, Domingo e Fabio hanno accumulato un montepremi di 75.000 euro, festeggiando con il conduttore Stefano De Martino. Si sono ritrovati a dover scegliere tra due pacchi: uno contenente 5 euro e l’altro 75.000 euro. In questa fase, il dottore del programma ha presentato un’offerta di 28.000 euro, sottolineando che in passate edizioni si era verificato che un pacco minore conteneva il premio maggiore, il che poteva essere un tentativo di dissuaderli dal proseguire. La coppia, comunque, ha deciso di rifiutare l’offerta, affermando: “Siamo venuti qui senza nulla… Prendiamo questa avventura per quello che è, un gioco e andiamo avanti”.
Questa scelta si è rivelata fortunata, poiché nel pacco che hanno scelto si trovavano proprio i 75.000 euro! La reazione di Domingo e Fabio è stata entusiastica, tanto che sono corsi verso Stefano De Martino per festeggiare la loro vittoria. L’emozione era palpabile, e i due non hanno potuto fare a meno di abbracciare il conduttore, esprimendo la loro gioia in un momento di grande esultanza.
La puntata ha catturato l’attenzione del pubblico, evidenziando la suspense del gioco e la felicità genuina dei concorrenti. La loro storia non solo ha intrattenuto, ma ha anche sottolineato l’importanza del coraggio e del prendere rischi, dimostrando che a volte, anche nel gioco, le decisioni più audaci possono portare a grandi ricompense.