A partire dal 1° aprile 2024, alcune compagnie aeree asiatiche introdurranno nuove restrizioni riguardo al trasporto dei powerbank. Alcuni vettori hanno vietato l’uso e la ricarica di questi dispositivi a bordo, mentre altri ne regolano il posizionamento per ridurre i rischi di incendio. Questa decisione è stata presa dopo diversi incidenti recenti legati ai powerbank, inclusi episodi in Corea del Sud e su un volo di Hong Kong Airlines, dove un powerbank in una valigia è andato a fuoco.
Le batterie agli ioni di litio, utilizzate nei powerbank, sono presenti nei bagagli dei viaggiatori ma possono generare incendi o esplosioni se danneggiate. L’ICAO ha vietato dal 2016 il trasporto di batterie agli ioni di litio non imballate in stiva, richiedendo che le batterie di riserva siano nel bagaglio a mano. In Corea del Sud, dal 1° marzo, i passeggeri devono tenere i powerbank con sé, non nel vano superiore. Compagnie come EVA Air e China Airlines a Taiwan hanno vietato l’uso e la ricarica dei powerbank durante il volo. Thai Airways, Singapore Airlines e Malaysia Airlines hanno adottato misure simili.
L’aumento delle restrizioni è correlato al numero crescente di incidenti di surriscaldamento e incendi a bordo, con la FAA che ha registrato 84 casi nel 2023, più del doppio rispetto al 2016. I powerbank sono tra le principali cause di questi eventi. La pericolosità è legata alla struttura delle batterie, che possono entrare in una “fuga termica” se sovraccaricate o difettose, portando a incendi ed esplosioni. Per prevenire incidenti, le compagnie aeree sono pronte ad intervenire in caso di surriscaldamenti identificando immediatamente i dispositivi problematici.