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mercoledì, 22 Gennaio, 2025
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Disturbi mentali, un fenomeno in crescita in Italia

Un’indagine Ipsos ha rivelato che il 28% della popolazione italiana soffre di disturbi mentali, un incremento di 6 punti rispetto al 2022. La salute mentale è diventata una priorità per il Paese ed è al centro dell’Agenda 2025, coinvolgendo istituzioni e clinici con iniziative come il bonus psicologo e il potenziamento dei servizi territoriali. Questa emergenza è diventata particolarmente evidente dopo la pandemia.

All’evento “Salute Mentale: Agenda 2025”, organizzato da Inrete, si mira a costruire un sistema più equo e in grado di rispondere alle esigenze crescenti dei pazienti. Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha sottolineato l’impegno del governo, evidenziando la creazione di un Tavolo tecnico per l’aggiornamento del Piano Nazionale sulla salute mentale, un documento inadeguato da dieci anni. Questo piano, molto atteso, sarà condiviso con le regioni all’inizio del prossimo anno.

In Italia, circa 16 milioni di persone sono affette da patologie mentali. La prevenzione e un approccio olistico sono fondamentali per contrastare questa crescente problematica, soprattutto tra i giovani e nelle donne in gravidanza o nei primi mesi dopo il parto. Questo fenomeno ha un enorme impatto sulle famiglie, influenzando le relazioni e portando a forme di disagio spesso invisibili e stigmatizzate.

Felicia Giagnotti, presidente di Progetto Itaca, ha messo in luce l’effetto devastante della malattia mentale su famiglie e caregiver, spesso donne costrette a lasciare il lavoro e a ridurre il tempo per sé. È essenziale fornire supporto economico e rafforzare i legami tra famiglie, servizi territoriali e terzo settore, creando spazi di inclusione per la persona affetta da disagi mentali.

La depressione, in particolare la depressione maggiore, si configura come una delle grandi emergenze sanitarie in Italia. Alberto Siracusano, psichiatra dell’Università di Tor Vergata, ha evidenziato la necessità di sviluppare una nuova cultura della salute mentale, con focus particolare sulla transizione dall’età evolutiva alla vita adulta e sulla depressione peripartum.

Durante l’evento, esperti, associazioni e istituzioni hanno convenuto sull’importanza di promuovere una nuova cultura della salute mentale, adottando un approccio globale che abbracci tutte le dimensioni dell’individuo, prestando attenzione alle nuove psicopatologie e superando lo stigma associato ai disturbi mentali.

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